Lorenzo Ghetti Alessandri, metodo, CD e DVD

“rhythmoflight” è una esperienza artistica e didattica con una gran varietà di ritmi e stili musicali.

Questo materiale è stato pensato e realizzato al fine di poter comprendere, imparare ed eseguire i groove di batteria di “rhythmoflight”.

L’esperienza offerta in queste pagine è suddivisa in tre livelli. I batteristi principianti potranno divertirsi a suonare groove semplici, accompagnati da una band strepitosa. Suonando con le tracce audio, educheranno il loro eartraining ritmico e acquisteranno solidità nel timing. I batteristi di livello intermedio avranno la possibilità di confrontarsi con diversi groove sincopati, basati su linguaggi moderni di varia contaminazione stilistica. I batteristi di livello avanzato troveranno groove abbastanza impegnativi da approfondire e una rosa di soli di varia naturae stile.

Questo innovativo set di due dischi + DVD ti dà una panoramica completa, sia didattica che concettuale, del “making of” dell’album di Lorenzo Ghetti Alessandri: rhythmoflight. Grazie alla sezione didattica (batteria e percussioni) del dvd e alla parte del documentario compostadalle interviste, si è completamente immersi in tutto il processo creativo. In primo luogo sarà necessario utilizzare il DVD, inclusi il metodo in pdf e il cd rhythmoflight, per capire la realizzazione dell’album e studiare il concetto in questione. Quindi si utilizza il play-along allegato (CD) e gli spartiti per suonare i brani, applicando direttamente quello che hai imparato. Poiché le tracce sono senza la parte di batteria, ti suggerisco di registrare e/o videoregistrare e di pubblicare la tua interpretazione sul mio facebook page: /lorenzoghettialessandri

[banner] Prefazione (al metodo) di Stefano Paolini, docente di batteria e percussioni jazz – nei Conservatori di Rovigo e Bologna.
Il ritmo è da sempre la componente principale del movimento, che ci coinvolge fin da bambini e insieme a melodia ed armonia si fonde per dar vita a quella cosa straordinaria
chiamata MUSICA. Il ritmo unito al groove sono le componenti principali di questo bellissimo lavoro di Lorenzo Ghetti Alessandri, un batterista poliedrico capace di spaziare agevolmente in molti stili, dal latin al funk, dallo swing alla jungle con un approccio naturale. I brani che compongono questo primo lavoro video-discografico lo vedono anche in veste di compositore, cosa mai ovvia per un batterista, con idee ritmiche interessanti volte a rendere i brani ancora più ricchi, moderni e completi nella loro proposta musicale. La spiegazione dei grooves che utilizza nei brani e del giusto approccio ritmico che Lorenzo tratta nel video, aiutano qualsiasi batterista (e non) ad avvicinarsi al suo lavoro in modo semplice e musicale con il supporto di partiture in PDF. Completa il tutto l’intervista ai musicisti che hanno partecipato al disco, che trovate in apposita sezione e che danno un’ulteriore chiave di lettura, dal loro punto di vista, dell’ottimo lavoro svolto da Lorenzo Ghetti Alessandri.
Infine la persona seria e competente che riconosco in Lorenzo mi fa dire, ancora una volta con entusiasmo: “Ottimo lavoro, continua così”.
Stefano Paolini

Recensione di Massimo Manzi
In questo suo primo lavoro da leader Lorenzo Ghetti Alessandri, batterista/percussionista e compositore, offre un ampio ventaglio dei propri stili preferiti dimostrando di aver ben assimilato la “lezione” dei grandi musicisti che ha seguito negli anni di studio. Essendo io stato suo primo “maestro” non posso che compiacermi dei risultati lodevoli che ha ottenuto, grazie alle sue capacità ed alla costanza nello studio, non solo strumentale, ma anche musicale “tout court”. Nel disco troviamo una notevole compagine di musicisti,molti dei quali mie “vecchie conoscenze” come l’affermato pianista Paolo Di Sabatino, alcuni membri della Colours Jazz Orchestra dal sassofonista Simone La Maida al direttore/trombonista Max Morganti, a Marco Postacchini (sax) e il chitarrista Luca Pecchia; questi ultimi tre sono anche arrangiatori di buona parte delle composizioni, molte delle quali firmate dal leader.
Quasi ogni brano dell’album ha una sua peculiarità ed anche l’organico varia di volta in volta, aggiungendosi al “combo” di base ed in varie combinazioni le sezioni di fiati, il quartetto d’archi, l’ensemble di percussioni, il sassofonista Rossano Emili, la vocalist Laura Avanzolini, la marimba di Marco Pacassoni, la fisarmonica di Giacomo Rotatori ed altri ancora.
L’ascolto porta in un lungo viaggio attraverso vari stili, il latin jazz di “Chi sei e dove vai”, della title track, di “Caminando por Calle San Làzaro”, i colori funk di “Funk jumping” o “Mo’ better funk”, i momenti “jazz waltz” de “I tralci e la vite” o “Shyness and firmness”, l’elaborazione in 7/4 del classico “Bye bye blackbird” e così via.
Le colorazioni timbriche e DINAMICHE ci sono tutte, dagli ensemble di fiati e/o percussioni a momenti in cui suona un solo strumento come il piano di Paolo Di Sabatino in “Occhi di padre” o l’arpa di Lucia Galli in una “reprise” de “I tralci e la vite”.
Oltre ai musicisti già citati si mettono in luce anche il trombettista Davide Ghidoni, il contrabbassista Paolo Ghetti, Tommaso Vecchiarelli, Anthony De Furia con i loro collages di suoni “elettronici” ed altri ancora.
Ed ovviamente il leader, con drumming dinamico e musicale, presente ma non invasivo e ben supportato a volte dai percussionisti aggiunti.
I brani rifuggono l’abusata forma tema-soli-tema ma presentano grande varietà di “special” “vamp” “backgrounds” e quant’altro, frutto della fantasia di Lorenzo e/o degli arrangiatori. Insomma un gran bel lavoro che risulta anche di notevole interesse per chi vorrà usufruirne, come previsto dall’autore, da un punto di vista didattico. Bravo Lorenzo e… continua così!
Massimo Manzi Indipendent drum Artist and teacher

info[email protected]

 


Comments are closed.